Studio Notarile Chianese

+39 0292101818 - +39 0236765770 Scrivi al notaio!

Menu

Esecuzioni Immobiliari

Tutti gli immobili attualmente in vendita

I notai sono delegati dai Tribunali di Milano e Busto Arsizio alla vendita dei seguenti beni immobili:

– Pioltello, via Cilea n. 3

Avviso di vendita

Planimetria

Perizia

 

– Pioltello, via Cimarosa n. 3

Avviso di vendita

Planimetria

Perizia

 

– Pioltello, via Cimarosa n. 3

Avviso di vendita

Planimetria

Perizia

– Pioltello, via Cilea n. 3

Avviso di vendita

Planimetria

Perizia

 

– Pioltello, via Cilea n. 6

Avviso di vendita

Planimetria

Perizia

 

– Pioltello, p.zza Garibaldi n. 22

Avviso di vendita

Planimetria

Perizia

Chi può partecipare?

Tutti (fatta eccezione per il debitore) possono partecipare alle aste giudiziarie, personalmente o a mezzo di procuratore speciale.

Non occorre l’assistenza di un legale o altro professionista. Solo gli avvocati possono fare offerte per persone da nominare (art. 579, 2° comma, c.p.c.). Ogni immobile è stimato da un esperto nominato dal Tribunale.

Presso la Cancelleria o il professionista delegato è possibile visionare l’ordinanza di vendita (o l’avviso di vendita in caso di delega al professionista) contenente l’esatta identificazione catastale del bene, nonché la relazione di stima contenente, in dettaglio, le caratteristiche dell’immobile (documenti che possono essere visionati e scaricati anche da questo sito).

Solo per le procedure esecutive per le quali nell’annuncio è indicata la presenza di un custode, è possibile contattare lo stesso, per visionare il bene pignorato.

Quali sono le spese?

Oltre al prezzo di aggiudicazione si pagano i soli oneri fiscali (IVA o imposta di registro) con le agevolazioni di legge (prima casa, imprenditore agricolo, ecc.) e le spese per la trascrizione del decreto di trasferimento e per la voltura catastale, effettuati a cura della Cancelleria o del professionista delegato.

La vendita non è gravata da oneri notarili o di mediazione. Con il decreto di trasferimento il giudice ordina la cancellazione di tutte le ipoteche e i pignoramenti esistenti.

In caso di vendita davanti al professionista delegato, lo stesso provvederà direttamente alle predette cancellazioni a spese della procedura esecutiva.

In caso di vendita davanti al giudice dell’esecuzione, la cancellazione deve essere effettuata a cura dell’aggiudicatario al quale, a seguito di istanza, saranno rimborsate le relative spese, poi poste a carico della procedura esecutiva.

Mutui?

Coloro che intendono partecipare ad un’asta possono chiedere finanziamenti garantiti con ipoteca sui beni oggetto della vendita all’incanto.

Gli acquirenti possono pagare il saldo prezzo ricorrendo a finanziamenti bancari per importi fino al 80% garantiti da ipoteche sui beni oggetto delle vendite senza necessità di nuove perizie di stima.

La Banca deve essere contattata almeno 30 giorni prima dell’asta.

Ai sensi dell’art. 585 c.p.c. l’aggiudicataro può stipulare con le banche contratti di finanziamento che riceveranno esecuzione solo in caso di aggiudicazione, svolgendosi in tal caso il versamento diretto in favore della procedura dell’importo finanziato dalla banca.

Se l’immobile è occupato?

Per gli immobili occupati dai debitori o da altri soggetti privi di titolo opponibile alla procedura esecutiva (è opponibile, ad esempio, il contratto di locazione registrato in data anteriore alla trascrizione del pignoramento), il decreto di trasferimento costituisce titolo esecutivo per ottenere il rilascio dei locali, che potrà essere richiesto all’ufficiale giudiziario al di fuori delle ordinarie procedure previste per gli sfratti.

Per partecipare ad una vendita senza incanto è necessario presentare apposita domanda corredata da un assegno circolare di importo pari al 10% del prezzo offerto per l’acquisto.

Tale importo non può in ogni caso essere inferiore al prezzo base stabilito dal Giudice dell’esecuzione così come riportato nell’avviso di vendita.

In caso di mancata aggiudicazione gli assegni verranno immediatamente restituiti all’offerente.

Scarica la domanda di partecipazione in formato Word.

Per partecipare ad una vendita con incanto è necessario presentare apposita domanda corredata da un assegno circolare di importo pari al 10% del prezzo base stabilito dal Giudice dell’esecuzione così come riportato nell’avviso di vendita.

In caso di mancata aggiudicazione gli assegni verranno immediatamente restituiti agli offerenti.

Per le vendite con incanto entro il decimo giorno successivo all’asta, chiunque è ammesso a depositare ulteriori offerte d’acquisto per l’importo del prezzo di aggiudicazione maggiorato di almeno un quinto (o, in alcuni casi, di un sesto), versando altresì gli importi per cauzione nella misura sopra indicata.

In tal caso il giudice o il professionista delegato disporranno una nuova gara, al prezzo minimo pari a quello dell’offerta in aumento.

Scarica la domanda di partecipazione in formato Word.