Approvata la riforma del condominio
Di Iacopo Chianese In Riforme Il 15 Gennaio 2013
La commissione Giustizia del Senato ha approvato il 20 novembre in sede deliberante il DDL 4041 già approvato dalla Camera dei Deputati a fine settembre.
Dopo oltre 70 anni il legislatore ha quindi messo mano ala delicata materia condominiale introducendo numerose novità.
Viene in primo luogo affrontato il problema degli animali domestici: il regolamento condominiale non potrà infatti più «vietare di possedere o detenere animali domestici». Nella nozione di animali domestici si devono comprendere non solo cani e gatti ma tutti gli animali da compagnia quali criceti, furetti, canarini, eccetera.
La riforma si occupa anche di riscaldamento. Chi vuole si potrà staccare dall’impianto centralizzato senza dover attendere il parere positivo dell’assemblea, ma a patto di non creare pregiudizi agli altri condomini e di continuare a pagare la manutenzione straordinaria dell’impianto condominiale.
Novità anche in tema di barriere architettoniche: per la loro eliminazione basterà un quorum costitutivo pari ad un terzo dei millesimi complessivi e la delibera si intenderà approvata a maggioranza semplice dei presenti.
Viene meno la necessaria unanimità per modificare la destinazione delle parti comuni dell’edificio: il cambio di destinazione potrà infatti essere deciso col consenso dei quattro quinti dei condomini. L’assemblea condominiale potrà anche decidere di creare un sito internet del condominio, ad accesso individuale e protetto, per consultare tutti gli atti e i rendiconti mensili.
La nuova legge interviene anche sugli amministratori che dovranno possedere alcuni requisiti obbligatori quali il godimento dei diritti civili ed un titolo di studio di scuola superiore e saranno soggetti all’obbligo di formazione e assicurazione professionale.
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